1. Quali sono i principali obiettivi dell'iniziativa messa in campo?
L’iniziativa CHIESA FAMIGLIA EDUCANTE ha lo scopo di fornire una formazione multidisciplinare ai responsabili di attività educative nell’ambito di parrocchie, associazioni, movimenti.
Si tratta di un corso di 6 lezioni di circa 1h delle quali:
Il corso è obbligatorio per tutti coloro che ricoprono il ruolo di responsabile ultimo nelle attività educative (catechismo, oratorio, centro estivo, campi scuola, ecc.). Con i 2/3 delle presenze viene rilasciato un attestato, il quale va confermato con l’aggiornamento (di 3 lezioni) previsto ogni anno.
2. Quali sono stati gli attori (in ambito ecclesiale, istituzionale, medico-scientifico) coinvolti nella progettazione e nella realizzazione?
La progettazione è avvenuta da parte dell’equipe diocesana tutela minori e ha coinvolti come docenti, sia esperti del territorio che da fuori diocesi, sia sacerdoti che laici, sia uomini che donne.
3. Chi sono stati i principali destinatari?
I destinatari sono tutti coloro che hanno responsabilità nelle attività educative in ambito ecclesiale anche se diversi parroci hanno inviato anche educatori giovani che non erano i responsabili ultimi delle attività.
4. Quali output concreti (in termini di sensibilizzazione, conoscenza, consapevolezza, utilità) avete potuto osservare? provate a descriverne brevemente alcuni.
A seguito di questo corso sono state diverse le richieste provenienti dalle realtà ecclesiali di approfondire i temi emersi nel corso. Per esempio le parrocchie hanno chiamato la pedagogista che è intervenuta o il referente diocesano per interventi rivolti agli educatori più giovani della comunità.
5. È prevista una prosecuzione dell'iniziativa/progetto?
Il corso si è tenuto per la prima volta nel 2023/24 con più di 200 partecipanti. In questo 2024/25 si è ripetuto sia il corso base di 6 lezioni (circa 90 partecipanti) sia l’aggiornamento (3 lezioni) per coloro che hanno conseguito l’attestato tramite il corso base del 2023/24.
Abbiamo intenzione di proseguire così: ogni anno proporre il corso base per chi non lo ha mai fatto e l’aggiornamento annuale obbligatorio per chi ha già seguito il corso base. Ogni anno la tematica dell’aggiornamento varia.