Il vertice avrà queste linee guida: responsabilità, rendere conto, trasparenza. Ma anche, e forse soprattutto, l’ascolto delle vittime.
Per i pastori della chiesa universale, condividere il dolore di chi ha subito abusi diventa uno dei passi fondamentali per arrivare ad aiutare veramente e comprendere fino in fondo il dramma delle violenze. “La partecipazione alla sofferenza aiuta chi deve prendere decisioni a mettere in campo strumenti utili per evitare che la tragedia si possa ripetere”.
A dirlo in un’intervista a Vatican News è monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia e presidente del nuovo Servizio nazionale per la tutela dei minori voluto fortemente dai vescovi italiani, a mettere in evidenza le importanti peculiarità del vertice, il quale non nega come in passato le chiese locali, in molti casi, abbiano sbagliato ad affrontare il problema, sottovalutandolo o nascondendolo sotto il tappeto.
A pochi giorni dall’inizio del summit su “La protezione dei minori nella chiesa” monsignor Ghizzoni aggiunge: “Sarà molto utile perché sono convinto che riuscirà a coinvolgere tutte le conferenze episcopali, alcune delle quali ora, sul fronte della difesa dei minori, marciano a ritmi diversi”.
Leggi e ascolta l’intervista integrale su Vatican News:
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2019-02/intervista-cei-protezione-minori-mons-ghizzoni-vatiab.html